Psiconeuroendocrinoimmunologia
l’incontro tra mente e corpo
L’acronimo PNEI richiama la parola italiana più lunga, effetto della complessità della materia.
Come suggerisce il nome psiconeuroendocrinoimmunologia, si parla della grande connessione tra psiche, sistema nervoso, endocrino ed immunitario ed in che modo gli stessi si influenzano vicendevolmente in maniera funzionale.
Precursore della PNEI è il dott. Selye medico, scienziato, che scoprì i meccanismi dello stress: l’aspetto interessante che individua è che indipendentemente dallo natura dello stimolo stressante, il corpo reagisce nello stesso modo.
Perché è importante questa intuizione?
Vuol dire che uno stimolo sia esso di origine emotiva -un lutto, una delusione, una crisi, un grande cambiamento -, fisica – aggressione da parte di un virus, esposizione a sostanze nocive, dolore fisico dovuto a trauma-, ambientale esterna -condizioni climatiche, caratteristiche della città in cui si vive, condizioni lavorative … – , ambientale interna – stile alimentare, attività o sedentarietà, cura di sè-, può determinare nel corpo una sindrome di adattamento che ha caratteristiche specifiche, che, protratte nel lungo termine, provocano uno stress cronico che può influire su tutti i sistemi fino a quello immunitario.
Questo stravolge la visione comune dello STRESS che diventa un adattamento funzionale dell’organismo ovvero utile per il suo equilibrio, da affrontare nel più breve termine per evitare che si evolva in qualcosa di nocivo.
L’utilizzo della PNEI come quadro di riferimento consente di valutare la persona nella sua totalità, individuando in che modo la sintomatologia che lamenta possa essere affrontata da più punti di vista utilizzando l’approccio integrato , con psicologi e medici in rete, proponendo piani di trattamento che comprendono psicoterapia, gestione dello stress, alimentazione sana, attività fisica, tecniche meditative, utilizzo di farmaci all’occorrenza.
Chi si rivolge ad uno psicologo – psicoterapeuta perfezionato in PNEI può trovare un supporto professionale, che mantenendo l’autenticità dell’approccio terapeutico tipico della propria formazione, è in grado di contestualizzare ciò che la persona vive in una prospettiva più ampia intervenendo da più fronti, eventualmente servendosi del supporto di altri professionisti.
Può inoltre intervenire con una trattamento individualizzato tenendo in considerazione lo stile di vita del paziente e concordando con lo stesso, obiettivi che ne garantiscano il benessere globale a partire dall’approccio psicologico.
Per approfondire:
Bottaccioli F. – 2013- Psiconeuroendocrinoimmunologia. I fondamenti scientifici delle relazioni mente-corpo. La basi razionali della medicina integrata. Red Edizioni
Bottaccioli F. -2002- Il sistema immunitario: la bilancia della vita. Com’è fatto e come funziona in salute e in malattia. Tecniche Nuove
Soresi E. -2013- Il cervello anarchico. Utet