“Dottoressa abbiamo un problema.
Spesso mi trovo ad accogliere nel mio studio coppie che lamentano problemi relativi alla sessualità.
Perdita del desiderio e della curiosità verso l’altro, difficoltà sessuali che sembrano apparire all’improvviso.
Dall’altra parte arrivano i single, donne e uomini giovani e meno giovani che raccontano storie di amori interrotti o mai iniziati, storie di comunicazioni ambivalenti, di autostima incerta.
In coppia o single quello che sta accadendo è significativo: stanno cambiando i meccanismi e le regole dello stare insieme.
Da una parte c’è la tradizione, la favola di principi azzurri salvifici e principesse desiderose di essere salvate, dall’altra c’è il bisogno di esprimere la propria individualità senza rinunciare all’incontro.
Ma cosa comporta ogni incontro?
L’abbandono di vecchi schemi e la possibilità di diventare qualcosa di diverso rispetto a quello che si è sempre immaginato.
La coppia scoppia quando l’abitudine ad esserci supera la meraviglia dell’incontrarsi ogni giorno.
Il confronto sul divano del terapeuta diventa l’occasione in uno spazio neutro, non giudicante di scoprire parti di sé e perché no, anche conoscere nuovi modi di giocare in coppia per riaccendere la passione.”
Quali meccanismi segue la coppia dell’era moderna?
Quali sono i linguaggi della passione e dell’incontro, perché si ha così paura dell’intimità?
In che modo la letteratura ha influenzato i modi di fantasticare e vivere la sessualità?
Questi gli spunti che animeranno l’incontro dell’11 novembre alle 18.00 presso l’Aurum di Pescara, parteciperanno:
Giovanni Di Iacovo, Assessore alla cultura del Comune di Pescara
Maria Grazia Di Biagio, poeta
Chiara Mastrantonio Psicologa Psicoterapeuta